Ognuno ha il proprio ristorante del cuore, il nostro è questo. Andavamo qui già da tempo, prima ancora di imbatterci nella celiachia, quando poi è successo abbiamo scoperto con nostra gioia che non solo La Torricella aveva opzioni gluten free ma era pure una struttura certificata AIC. Mi sono imbattuta poi nel tempo in molte attività che offrono pasti senza glutine e qualcuno ha ammesso, in totale onestà, e comunque apprezzata, che lo facevano per un discorso di Business perché “se dò modo di mangiare alla persona celiaca, poi mi prendo tutta la famiglia!”. Per La Torricella invece è diverso, Carolina la proprietaria, non a caso nominata Cavaliere del Lavoro ci ha raccontato la storia del perché offre un pasto senza glutine. Anni fa le capitò un bambino celiaco e non poteva mettergli a disposizione un pasto alternativo, al che si è chiesta: “Possibile che non riesca a dare da mangiare a questo bambino?”, da allora si è documentata, si e’ adoperata ed è entrata a fare parte del circuito. Questo spiega la passione e la dedizione con cui sono fatte le cose. Qui si può trovare pane fatto in casa senza glutine, ma soprattutto tortelli di patate senza glutine (specialità tipica toscana, la nostra pietanza in assoluto preferita!), ravioli senza glutine, tagliatelle e gnocchi! Quindi non il classico pacco di pasta confezionata, tanto per… Ma specialità fatte a mano. Ovviamente non mancano secondi e patatine fritte senza glutine, come anche dolci. Non dimentichiamo inoltre il contesto in cui la Torricella è inserita, a Poppi in uno dei Borghi eletto tra i più belli di Italia, con vista sul castello che per noi casentinesi rappresenta un vanto. Qui troverete accoglienza ed ospitalità, è possibile anche soggiornare oltre che gustare un ottimo pasto. Tappa obbligata se vi trovate in Casentino e, vi assicuro, non solo per i celiaci! Tra il personale ormai ci sono persone che per noi sono “di casa” che ci hanno sempre coccolato e fatto sentire ospiti speciali.
